Disturbi di personalità

In questo caso si tende a interpretare i comportamenti delle altre persone come malvagie o rivolte per svalutare e fare del male. A causa di questo vi è il timore che le altre persone possano complottare contro di loro. Importanti caratteristiche di questo disturbo è il prestare una grande attenzione ai comportamenti degli altri, sentirsi spesso minacciati e quindi essere sempre tesi e l’essere gelosi.

Gli individui con questo disturbo sembrano disinteressati ad intraprendere relazioni sociali con gli altri, anche con la famiglia e per questo sembrano avere uno stile di vita isolato e disinteressato con pochi amici.

Questo spesso è dovuto da una grande sofferenza emotiva che li ha portati ad un isolamento dagli altri.

Anche in questo caso il sintomo maggiormente evidente è la tendenza all’isolamento sociale ma non vanno sottovalutati anche i comportamenti bizzarri e strani, come il pensiero magico di essere in possesso di poteri speciali come leggere nei pensieri degli altri, oppure sentire la presenza di altre entità e il sospetto paranoide che qualcuno complotti contro di loro.

La caratteristica principale di questo disturbo è l’instabilità dell’umore e la fatica che si ha nelle relazioni con gli altri. Capita spesso che in maniera brusca un amico possa essere prima idealizzato e poi bruscamente disprezzato si associa spesso con comportamenti disfunzionali come abuso di sostanze, gioco d’azzardo e un’intensa vita sessuale. Contrariamente ad altri disturbi di personalità tengono molto alla vita relazionale anche se con le loro oscillazioni si trovano spesso soli.

Le persone che soffrono di questo disturbo tendono ad avere atteggiamenti teatrali per richiamare costantemente l’attenzione degli altri. Spesso per i loro fini tendono ad utilizzare anche un abbigliamento eccentrico con un elevato utilizzo del make-up. Sembrano avere un grande bisogno degli altri fino ad essere anche seduttivi.

In questo quadro diagnostico le persone tendono ad avere un’altissima considerazione di sé, esagerando le proprie capacità, credendosi superiori e speciali. Una caratteristica è credere che le loro esigenze vengano prima di quelle degli altri e non riconoscono i bisogni degli altri.