La parola psicoterapia vorrebbe letteralmente dire "cura dell'anima". Possiamo quindi definirla come una forma di cura che lo specialista utilizza per alleviare e curare le difficoltà o fatiche psicologiche. Questa terapia si rivolge sia al disagio emotivo psicologico, sia alle problematicità psichiatriche.
Esistono numerose forme di psicoterapia, il mio modello è la terapia psicoanalitica.
Cos’è lo psicoterapeuta?
Lo psicoterapeuta è uno specialista che, oltre ad essere psicologo laureato e iscritto all’ordine degli psicologi, ha svolto un’ulteriore formazione (specializzazione) di quattro anni presso una scuola di psicoterapia riconosciuta dal MIUR.
Prima di iniziare un percorso terapeutico raccomando sempre di chiedere o indagare se lo specialista è iscritto all’ordine degli psicologi e se è in possesso di un diploma per psicoterapeuta o se comunque sta frequentando una scuola di specialità in psicoterapia riconosciuta dal MIUR (gli specializzandi sono definiti psicoterapeuti in formazione).
Cosa può fare uno psicoterapeuta per me?
Iniziare una psicoterapia vuole dire iniziare un percorso breve/lungo che porta ad una modifica o a una trasformazione. Un mio grande maestro diceva sempre che quando iniziamo una psicoterapia sappiamo da dove partiamo, sappiamo come siamo ma non sappiamo dove arriveremo, come diventeremo. Una cosa è certa: qualcosa cambierà, qualcosa si trasformerà. Credo che questo sia un aspetto affascinante. Dobbiamo comunque tenere presente che nella parola psicoterapia vi è la presenza di terapia, quindi è primariamente una forma di cura e di aiuto.
La psicoterapia può avere numerose declinazioni o approcci. I più noti sono la terapia psicoanalitica, terapia cognitivo comportamentale e terapia sistemica.
La psicoterapia psicoanalitica, di cui io mi occupo, è volta a comprendere i significati. Pone una grande importanza all’ascolto e alla relazione, credendo che esse siano le caratteristiche più importanti.
Mi piace dire ai miei pazienti che intraprendere un percorso di terapia psicoanalitica è come mettersi in viaggio con una barca a vela: sembra di andare piano e di avere poco controllo sugli eventi e sul mare, ma quanto può essere bello e profondo spingersi oltre le colonne d’Ercole insieme e vedere cosa ci aspetta fuori nel grande oceano?
La bellezza di questa forma di psicoterapia è la possibilità di avere qualcuno che ci ascolta, che soffre con noi e che nei momenti più critici timona con noi la nave.
Per uno psicoterapeuta psicoanalitico la sofferenza è come una grande indigestione, c’è un’emozione o un vissuto talmente forte e difficile che non si riesce a digerire e ci fa stare male. Il nostro lavoro è cercare di far ripartire la digestione per smettere di soffrire.
